Un percorso lungo le alte vie, dalla Val Boreca al Monte Anola. In Inghilterra si chiamano “long distance path”, in Francia “grande randonnée” e sono meta ogni anno di migliaia di trekker, di escursionisti. Da noi sono dette “alte vie”: lunghi sentieri che conducono a impegnativi viaggi alla scoperta di una valle, di una regione e, a volte, di un’intera area geografica.
La camminata è il mezzo più idoneo per incontrare la natura e conoscere le nostre valli ripercorrendo le orme del loro passato.
Il percorso
Da Capannette di Pey si raggiunge Capanne di Cosola (1.445 m), (10 minuti) sulla rotabile esistente. Da Capanne di Cosola, l’antico valico di passaggio tra Libara e Veleia in tempo romano, s’imbocca il bivio per Bogli-Artana. Dopo circa duecento metri, sulla destra, incomincia il sentiero che in salita attraverso pascoli porta sul Monte Cavalmurone (1.670 m) la più alta vetta di questo itinerario. Il percorso prosegue poi in quota sullo spartiacque che tocca diverse cime: il Monte Legnà, il Poggio Riondino e il Monte Carmo che può essere facilmente aggirato. A sinistra lo splendido panorama sulla Val Boreca accompagna il trekker tra prati che in maggio sono coperti da un lenzuolo di narcisi. Dal monte Carmo si scende in breve a Capanne di Carega (1.367 m, 3 ore e trenta). Lasciata la strada asfaltata che conduce al vicino borgo di Case del Romano, s’imbocca il sentiero che porta tra faggete e praterie in quota all’anfiteatro del Monte Antola (m. 1.598, 2 ore e trenta). A pochi metri dalla croce posta sulla vetta del Monte Antola si trova un rifugio privato.
Lunghezza: circa 15 Km
Tempi di percorrenza: 6 ore
Difficoltà: escursionistico