La Rocca di Borgonovo, risalente al secolo XIII, si trova nel centro dell’omonimo abitato in una zona di pianura nella bassa val Tidone, in provincia di Piacenza.
La Rocca non conserva purtroppo le antiche forme originarie. Venne, infatti, distrutta e ricostruita più volte.
Nel corso dei secoli il castello passò per le mani di diverse famiglie, fino al 1691 quando gli Zandemaria lo trasformarono in una lussuosa dimora che aveva anche una pinacoteca con 240 opere di pittori famosi quali Correggio e Guido Reni.
Attualmente presenta una pianta rettangolare con due sole torri angolari quadrate. Tra gli elementi architettonici risalenti ai secoli XIV e XV è da annoverare sicuramente la cornice mediana in cotto a dente di sega.
L’interno è stato fortemente rimaneggiato nel XVIII secolo per adeguarlo alle esigenze di una dimora signorile. In particolare all’epoca vennero costruiti un loggiato a tre ordini architettonici nel cortile e un complesso scalone a due rampe sintetiche con balaustre in cotto.
La Rocca appare oggi circondata da un terrapieno con un largo fossato, un tempo pieno d’acqua, e presenta due ingressi prima serviti da ponti levatoi.
La Rocca di Borgonovo è attualmente sede degli Uffici Comunali e di abitazioni private ai piani superiori.