Il teatro Eleonora Duse sorse nel 1827 dalla modifica dell’oratorio annesso al Convento delle Terziarie Francescane. Il desiderio della comunità di avere un teatro combinato alla decisione della duchessa Maria Luigia d’Austria indussero all’individuazione di uno spazio da riconvertire a questo utilizzo. Si trova nella cittadina di Cortemaggiore.
L’edificio
La facciata in stile neoclassico presenta tre porte, al primo piano tre finestre intervallate da lesene. Nel timpano si distinguono motivi neoclassici con al centro lo stemma cittadino. L’atrio è decorato con grottesche in stile rinascimentale a da una scala di pietra si accede ai palchi del secondo ordine. La sala, a ferro di cavallo, ha due ordini di palchi e un finto loggione, decorato a ghirlande.
L’inaugurazione del Teatro Eleonora Duse
La sala del teatro fu inaugurata nel 1827 con l’opera “Edoardo e Cristina” di Gioacchino Rossini, cui seguirono, del medesimo autore, “Tancredi” (1828) e “Cenerentola” (1830). Nel 1927, dopo notevoli lavori di restauro, il Teatro Comunale venne intitolato ad Eleonora Duse, che vi aveva recitato nel 1868-1869. Restò poi inutilizzato dal 1945 al 1975.
Recentemente restaurato con il contributo della Regione e modificato per aumentarne la capienza, attualmente viene utilizzato soprattutto per spettacoli teatrali e come sala per conferenze, convegni, iniziative culturali.