Il Castello Malaspina dal Verme si trova sull’altura che sovrasta Bobbio, in una zona ricca di memorie storiche.
Al di sopra si trovava il primitivo insediamento ligure-celtico romano e proprio dove ora è il castello avrebbe dovuto sorgere la Basilica di S. Petri. Costruito nel 1304 da Corradino Malaspina, rimane per la durata della sua signoria, una roccaforte ghibellina.
Il governo della città viene successivamente affidato ad un podestà che lo pone sotto la protezione dei Visconti. Questi ultimi lo concederanno in feudo alla famiglia dei Dal Verme. Nell’anno 1545 il castello diventa una lussuosa abitazione, passa successivamente ad altre famiglie nobili, per giungere nelle mani dello stato nel 1956.
Le mura esterne, collegate con il sistema murario cittadino, sono andate distrutte nel corso dei secoli. Nulla rimane del fossato asciutto che separava le mura esterne da quelle interne. Quest’ultime sono ancora visibili insieme ai due ponti levatoi sui lati Nord-Ovest e Nord- Est. Sul lato Ovest rimangono i resti della Torre del Vescovo mentre al centro dell’area interna sorge il mastio su pianta quadrata; sul lato est invece vi è una costruzione a pianta circolare realizzata successivamente sulla struttura di un bastione.
L’interno del Castello Malaspina Dal Verme, nonostante i pesanti rifacimenti subiti nel secolo scorso, conserva decorazioni affrescate di un certo interesse risalenti al pieno XVI secolo. Lungo la rampa di scale che conduce al secondo piano è visibile una Madonna con il bambino, realizzata da un artista anonimo influenzato dalla cultura parmense gravitante intorno al Parmigianino. Al terzo piano, campeggia invece una monumentale Annunciazione di Maria. Nel piano superiore un affresco a due registri sovrapposti, ritrae due soldati rivestiti di armatura e in posizione di attacco, rispettivamente con una spada ed un mazzafrusto a tre teste.