Fu costruita nel 1594, con il fronte realizzato in cotto e una facciata a capanna delimitata da due paraste.
Una fascia di archetti in laterizio divide la facciata orizzontalmente: al di sopra si trova un rosone sormontato a sua volta da una piccola apertura cruciforme; al di sotto c’è la bella porta, ad arco ogivale, circondata da una cornice in cotto.
Nella lunetta tra l’architrave della porta e l’arco a sesto acuto, si trova il monogramma di Cristo JHS. Ci troviamo di fronte ad una delle più belle cornici che si possono trovare a Castell’Arquato, da paragonare solamente a quelle delle finestre presenti sul Palazzo del Podestà.
L’interno, a pianta a croce latina, è composto da una navata unica con transetto a cinque campate. In corrispondenza delle prime due si aprono sulla navata, con archi a tutto sesto, due cappelle votive per lato.
Il braccio destro del transetto ospita il monumento funebre in marmo di Sforza Sforza di Santa Fiora. L’abside, sopraelevato di un gradino in marmo rosso di Verona, sul piano della chiesa, è voltato a emicupola. Gli affreschi interni sono tra ‘700 e ‘800