La Chiesa di Santa Maria Assunta, situata a Caorso in provincia di Piacenza, ha origini medioevali. La prima cappella sorse, infatti, tra l’819 e l’820 probabilmente a ricordo del passaggio di San Rocco, a cui l’edificio sacro era inizialmente intitolato.
La chiesa subì nei tempo diversi danni a causa delle invasioni degli Ungari e delle alluvioni del fiume Po. In parte, però, venne ricostruita nel XX secolo in stile neogotico, come si può notare osservando la facciata realizzata su disegno dell’architetto Ghisoni.
Al suo interno si trova un prezioso organo “F.lli Lingiardi 1840” della fine del Settecento, restaurato nel 2004.
Sono presenti anche i resti di affreschi del XV secolo di ambito lombardo, con influssi cremonesi. In particolare, sui pilastri si trovano raffigurate immagini devozionali di santi, tra cui San Rocco. Sull’arco trionfale si può ammirare una rappresentazione dell’Annunciazione, mentre sulle lunette si trovano immagini dell’Adorazione, della Crocifissione e delle Storie di San Giuliano.
La chiesa affaccia su un canale, rifatto nel 1929 e nel 2003 il presbiterio venne interessato da un intervento di restauro.
Annesso all’edificio religioso c’è il campanile, abbellito da lesene angolari, caratterizzato su ogni lato da una finestra a bifora e coronata da una cuspide piramidale.