La chiesa parrocchiale di Santa Teresa sorge in una posizione centralissima, sul Corso Vittorio Emanuele. Costruita dai Carmelitani Scalzi a partire dal 1650, è un edificio in stile barocco.
Inoltre, rappresenta un esempio raro, tra le chiese attualmente aperte al culto nella città di Piacenza, di decorazione pittorica di inizio Settecento.
Nel 1746, quando la città fu coinvolta nella terza guerra di successione, la chiesa venne utilizzata come ospedale militare. Nel 1819 vi fu la soppressione dell’ordine religioso causata dalle leggi napoleoniche. Restituita al culto, nel 1860 divenne una parrocchia.
La facciata settecentesca a capanna si sviluppa su due ordini di lesene, ioniche inferiori e corinzie superiori, che sorreggono trabeazioni spezzate. Il frontone spezzato è coronato da quattro cuspidi a pigna. Sulla facciata si aprono quattro nicchie decorate a stucco con le statue dei Santi Teresa, Giuseppe, Martino e San Sisto. Il portale è sovrastato da un affresco con l’effige di Santa Teresa.
All’interno la chiesa di Santa Teresa presenta uno schema planimetrico basilicale a navata unica con cappelle laterali, presbiterio e abside. L’area presbiteriale e le cappelle presentano decorazioni ad affresco con ricche quadrature realizzate dai cremonesi Natali. Le figure dipinte sono opera dei pittori Robert de Longe, G. Angelo Borroni, Sebastiano Galeotti e Bartolomeo Rusca e risalgono a prima metà del Settecento.
