In un contesto panoramico straordinario, all’interno della Val Tidone sorge un piccolo borgo medievale chiamato “Mulino Lentino”, dal nome dell’antico mulino che vi sorge.
Il complesso si trova alla confluenza tra il rio Lentino e il torrente Tidone. Questa posizione è stata scelta per la sua vicinanza all’acqua, fonte di energia necessaria per azionare le macchine che macinano i cereali. Inoltre, la collocazione è ideale anche per motivi difensivi, permettendo un ottimo controllo del territorio circostante.
Oggi l’antico mulino è sede del museo dedicato alla civiltà molitoria ed è ancora funzionante, grazie alle acque del Tidone che ne azionano le pale.
L’Antico Borgo Mulino del Lentino rappresenta un tipico esempio di centro “curtense”, introdotto in Italia dai Franchi in epoca Carolingia. Si tratta di un piccolo insediamento produttivo diviso in due zone principali: una costituita da edifici massicci, dove alloggiava il signorotto proprietario dei terreni e delle costruzioni circostanti. L’altra parte è caratterizzata da costruzioni più umili, che un tempo erano destinate ad ospitare i coloni.
La visita all’antico borgo e al Museo della civiltà Mugnaia offre la possibilità di scoprire antiche storie di vita e mestieri, ambientazioni rurali e descrizioni economiche di una società che non esiste più, ma che ha animato la Val Tidone per diversi secoli.
Ogni anno nel mese di novembre, in occasione della ricorrenza di Santa Caterina patrona dei mugnai, si tiene la Festa dei Mugnai.
Il piccolo borgo e il Museo della civiltà Mugnaia sono visitabili da Febbraio a Dicembre tutti i giorni, previa prenotazione.