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PIACENZA, LA PACE TRA I COMUNI E IL BARBAROSSA

Curiosità
Piacenza, Basilica di Sant'Antonino, epigrafe, ph. Archivio Comune di Piacenza

Il 30 aprile del 1183 i plenipotenziari dell’Imperatore Federico Barbarossa e i delegati della Lega Lombarda si riunirono a Piacenza.

A Piacenza la pace tra comuni e il Barbarossa

Erano passati sei anni dalla battaglia di Legnano (1176), dalla clamorosa ed inaspettata sconfitta dell’Imperatore ad opera dei comuni che avevano giurato a Pontida nel 1167.
Nel pronao della basilica di Sant’Antonino i rappresentanti delle due parti firmarono il protocollo contenente i preliminari della pace che sarebbe stata ufficialmente sancita a Costanza lo stesso anno.

La targa

Sette secoli dopo, nel 1876, venne collocata sotto quello stesso pronao una targa marmorea, ancora oggi visibile, per ricordare l’importante avvenimento.
L’epigrafe recita: “In questo Tempio, a di 30 aprile e 1° maggio MCLXXXIII la Lega Lombarda, vinto il Barbarossa a Legnano, promise la pace, sancita poi a Costanza. A gloria degli avi, esempio ai venturi, settecento anni dalla vittoria. 29 maggio MDCCCLXXVI”.

La basilica

La Basilica è l’antica sede vescovile di Piacenza, la cattedrale si spostò all’interno delle mura dal 855 d.C. La struttura architettonica di Sant’Antonino racconta una lunga storia. Il primo edificio  si sviluppava sulla direttrice est-ovest, solo in seguito si aggiunse il transetto. Al 1350 risale il portico del Paradiso che spostò l’ingresso principale lungo la via di transito dei pellegrini.

Il portico del paradiso è il luogo che ospitò l’incontro dell’imperatore e i delegati. Il progetto si deve a Pietro Vago, autore del campanile dell’attuale duomo di Piacenza.

Piacenza la pace tra comuni e il Barbarossa: Atti e trattative

A testimonianza delle lunghe trattative intercorse tra le parti è noto il trattato di pace del 1162 tra Federico Barbarossa e il Comune di Piacenza. Alla municipalità si imponevano dure condizioni: l’abbattimento delle mura, l’accettazione di un podestà imperiale e il pagamento di una somma una tantum.

La Pace di Costanza

L’atto ufficiale della pace di Costanza è contenuto invece nel Registrum Magnum all’Archivio di Stato di Piacenza.
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