Il Ponte di Ferro sul Fiume Po si trova nel comune di Castelvetro Piacentino. Collega le province di Piacenza e Cremona. E’ considerato uno dei ponti in ferro più lunghi d’Europa ed è stato inaugurato il 20 settembre 1892 alla presenza delle autorità e con una grande festa.
L’impresa
Fu un’impresa coraggiosa per quei tempi e si realizzò grazie alla volontà di un cremonese, Francesco Genala, a quel tempo Ministro dei Lavori Pubblici nel Gabinetto Depretis.
Nel febbraio 1886 l’Ufficio di Genio Civile di Cremona presentò il progetto del viadotto a doppio uso (stradale e ferroviario). L’ubicazione si stabilì a 400 metri a monte del vecchio ponte in chiatte. L’appalto venne assegnato il 29 ottobre 1886 alla Società Nazionale delle Officine di Savigliano (SNOS), mentre li lavori iniziarono nell’aprile del 1887. Il costo finale ammontò a LIRE 5.972.000
La Seconda Guerra Mondiale
Il ponte venne bombardato durante la seconda Guerra Mondiale e al termine del conflitto si provvide alla ricostruzione. La parte originale dell’ottocento è la porzione del ponte lato Castelvetro, dove si possono vedere ancora oggi le targhe commemorative apposte nel 1892 dalla SNOS, mentre quella ricostruita nel 1946 è la porzione del ponte verso Cremona.
Il Ponte è lungo oltre 960 metri con 12 campate e largo 7,2 metri.
Esso era a doppio uso: travata stradale con unica carreggiata (una corsia per ogni senso di marcia) e travata ferroviaria oltre ad una passerella pedonale.
L’evoluzione del Ponte di ferro negli anni recenti
A seguito dell’evoluzione del trasporto ferroviario, nel maggio 1990 fu inaugurato il nuovo ponte ferroviario costruito parallelamente al viadotto ottocentesco, cui seguì lo smantellamento dell’obsoleta vecchia travata. Nel 2005 fu sostituita la vecchia passerella pedonale stretta ed insicura con una nuova passerella ciclopedonale di 2,5 metri di larghezza.