La Porta di Monteguzzo immette nella parte bassa del centro storico di Castell’Arquato, uno dei borghi più suggestivi del territorio piacentino, situato lungo la Val d’Arda. La particolarità che contraddistingue Castell’Arquato è quella di essere un borgo medioevale ancora integro, entrato di recente a far parte del circuito “Borghi più Belli d’Italia”. Con origini molto antiche, Castell’Arquato dovrebbe essere un insediamento di età romana. Il borgo appartenne fino al 1220 al Vescovo di Piacenza, cui successero le signorie degli Scotti, dei Visconti e degli Sforza, fin quando non passò alla Camera Ducale di Parma.
Una volta superato il passaggio introdotto dalla Porta di Monteguzzo, ci si trova infatti magicamente immersi in un borgo composto da vicoletti, salite e belle case in pietra, dove ogni angolo è da scoprire.
La struttura della porta consiste in un semplice voltone ad arco a tutto sesto costruito in pietra arenaria in epoca antica, ma sicuramente rimaneggiato nel corso del Seicento.
Sulla parete intonacata è ancora visibile il perimetro quadrato in mattoni, che doveva ospitare una targa o tamponare una finestra. Attualmente contiene uno stemma.
Negli incavi del tufo della porta si trovano le tracce corrispondenti ai gangheri sui quali giravano i battenti della porta.