Dal disegno semplice e austero, torre, fortilizio e monumento insieme, sorge nella parte bassa di Castell’Arquato.
Alto 24 metri, dalla pianta quadrata, presenta quattro baluardi agli angoli, sporgenti ed inclinati. In tre di questi sono stati ricavati piccoli locali ottagonali mentre nel quarto è presente una scala a chiocciola.
Sono ignoti l’architetto e l’epoca di costruzione, ma si presume sia stato costruito su un disegno del Michelangelo e sia stato iniziato da Bosio II tra il 1527 e il 1535 e terminato da Sforza Sforza nella seconda metà del ‘500.
Della costruzione non si conoscono ancora le funzioni ma si suppone che inizialmente pensato a scopo difensivo, fosse anche usato come magazzino per le vettovaglie e per i materiali preziosi.
Una passerella aerea in legno, oggi scomparsa, lo collegava all’attiguo Palazzo del Duca.
Internamente presenta quattro piani, collegati tra loro da una scala elicoidale. Oggi ospita la sede della Scuola d’arme Gens Innominabilis di Castell’Arquato.
Ingresso a offerta libera e possibilità di visite guidate.