Escursione alla portata di tutti, presso il Lago Nero e il Monte Bue, che si svolge tra affascinanti scenari dell’Appennino Piacentino in Alta Val Nure.
La partenza si trova a distanza di 3 Km circa dall’abitato di Selva di Ferriere. Qui si trovano lungo la strada, sulla destra, una palina che indica Bivacco Sacchi, Monte Bue e Fontana Gelata e due ampi spiazzi ai fianchi della strada dove parcheggiare.
Si imbocca il sentiero 007 e dopo circa una decina di minuti ci si trova di fronte ad un bivio con indicazioni per Dogana, che si trascura.
Proseguendo nella faggeta si arriva in breve (40’/1h) in località Fontana Gelata, dove si trova una fonte.
A sinistra, oltre il ruscello, ci sono le indicazioni per il sentiero 011 con indicazione Lago Nero. Percorrendolo si gode di suggestivi scorci sui monti circostanti.
In circa 45’/1h, il sentiero nel bosco porta all’incantevole Lago Nero. Incastonato tra faggi e abeti bianchi, è adagiato nella conca glaciale delimitata da una collinetta morenica.
Al di sotto, sulla destra, due vasti prati sono il risultato dell’interramento di due antichi laghi glaciali.
L’anello proposto prosegue ripercorrendo per poche decine di metri il sentiero di arrivo al lago fino a una palina che indica a sinistra il percorso per il Monte Bue. Qui si prende il sentiero 001 fino alla sella tra Monte Nero e Monte Bue.
Da lì in breve si raggiunge la cima del Monte Bue (mt. 1.780 sul livello del mare), dove ci sono gli impianti di risalita del comprensorio sciistico di Santo Stefano d’Aveto (GE).
Purtroppo impianti e antenne occupano in parte la scena, ma il panorama sul percorso fatto è comunque incantevole. Oltre la nuova stazione di arrivo della seggiovia si vede la croce che segna il punto più alto della montagna. Da qui lo sguardo spazia sulla conca di S. Stefano d’Aveto e il vasto bacino di origine glaciale ora occupato da Prato Cipolla.