Una comoda stradina sterrata, chiusa al traffico dei mezzi motorizzati in ogni stagione, congiunge Canadello (a 3 km da Ferriere in Alta Val Nure) al Lago Moo. Il sentiero N. 021 coincide per lunghi tratti con la stradina, tagliando alcuni tornanti.
Si consiglia di seguire i sentieri, lasciando la carrabile forestale. Dopo l’ultimo tornante si arriva davanti alla conca più estesa dell’appennino piacentino dove si trova un piccolo specchio ovale “il Lago Moo” a circa 1100 mt. di altezza.
Il laghetto, ormai in estinzione, per l’invasione della flora palustre, si è formato per i meccanismi geologici prodotti dal ghiaccio che scendeva dal Monte Ragola.
Proseguendo oltre si arriva al Lago Bino, di origine morenica, formatosi a seguito di franamenti che tuttora incombono sulla conca.
Da notare la fioritura di numerosi ranuncoli e tritoni che danno un senso ancestrale al paesaggio. Circa 100 metri più in quota rispetto al Moo, il Lago Bino ha una maggior portata d’acqua e appoggia parte del suo perimetro al detrito morenico.
Lasciato anche il Lago Bino e superato il culmine del percorso, l’itinerario prosegue nel ripiano sospeso del Prato Grande, anch’esso di origine glaciale, vasta superficie erbosa che in epoche remote ospitavano bacini lacustri, scomparsi per interramento e torbierizzazione.
Si incontrano mandrie al pascolo, uccelli d’alta quota (falchi e poiane), zona ricca di funghi.
SENTIERO N. 021
TEMPO COMPLESSIVO: 1,15 circa
DISLIVELLO: mt. 600 circa
Le pendenze e la difficoltà modesta ne fanno un ottimo itinerario escursionistico per famiglie.