Il Monte Nero (1752 m. s.l.m.) è una delle vette più alte della provincia di Piacenza, che domina l’omonimo lago glaciale. Il monte è diviso tra il comune di Ferriere in alta Val Nure e la valle del Ceno al confine con la provincia di Parma.
È una delle mete preferite dagli escursionisti dato che si trova in una zona di piacevoli attrazioni naturalistiche come il Lago Nero, il monte Maggiorasca e il Monte Bue.
Molti sono i sentieri tracciati dal CAI che portano su queste vette o ai laghi glaciali; in diversi punti sono dei punti panoramici che ci permettono di abbracciare con lo sguardo l’appennino piacentino e parmense.
Il Monte Nero insieme al lago omonimo di origine glaciale, adagiato nella conca delimitata da una collinetta morenica, è il luogo in cui convivono il pino mugo e l’abete bianco che, insieme, costituiscono qui l’unica popolazione spontanea dell’Appennino Emiliano.
Il nome deriva probabilmente, non solo dal colore scuro delle pietre verdi (dovuta all’olivina) che si trovano in questo monte, ma anche dal contrasto vegetazionale rispetto agli altri monti.
Il Monte Nero è famoso anche per la grande quantità di torbiere situate a valle del lago, che erano sede di circhi glaciali che si sono poi interrati.
