Fuori Porta Nova a poche decine di metri dall’ingresso nel Centro storico di Bobbio, si erge il seicentesco Santuario della Madonna dell’Aiuto, costruito per custodire un’immagine della Madonna ritenuta miracolosa.
La storia del Santuario ha inizio quando un contadino della zona decise di far dipingere un affresco raffigurante la Madonna con il Bambino benedicente, sul muro posto a protezione del suo vigneto. Fatti prodigiosi iniziarono presto a verificarsi dopo il miracoloso cambiamento dei lineamenti del volto e del colore nel volto di Maria registrato nel 1472. Da quel momento l’affresco iniziò ad attrarre folle di devoti e malati che si recavano a pregare e chiedere la grazia alla Vergine. Si decise quindi di costruire una chiesetta con santuario, l’attuale sacello miracoloso, per proteggere il muro recante l’immagine sacra e accogliere i pellegrini.
Agli inizi del Seicento (1621), dopo che la sacra immagine era tornata a far parlare di sè, emettendo gocce di sudore nella giornata del 5 giugno 1611, si decise di edificare una nuova e più grande chiesa, soprastante la precedente (1621-1641). L’edificio si presenta ad una sola navata con cappelle laterali sui due fianchi, gli affreschi che la decorano risalgono al 1912 mentre nelle cappelle laterali del transetto vi sono due opere di Salvatore Pozzo realizzate nel XVII secolo.
All’interno del santuario si scende, attraverso due scale poste ai lati del presbiterio, nella precedente chiesetta quattrocentesca detta “Chiesa dell’Annunciazione di Maria” dove vi è il santuario con il “sacello miracoloso” e l’antica edicola della Madonna dell’Aiuto.
Il Santuario fu consacrato solennemente il 13 luglio del 1738. Nel 1970 il Papa Paolo VI eleva il Santuario della Madonna dell’Aiuto a Basilica. Il riconoscimento pontificio pone così il Santuario tra i monumenti più significativi della devozione mariana in Italia.
