Edificio cinquecentesco, incluso nel primitivo nucleo dell’abitato. E’ importante non solo sotto il profilo architettonico, ma anche urbanistico, perchè ci tramanda l’unico esempio di portici connessi alla via rimasto in Castell’Arquato. Nel 1272 la Confraternita del Santo Spirito chiede di trasformare in ospedale una casa che possiede nel borgo. Il rogito viene stilato nel Gennaio del 1275 dal notaio Guglielmo di Scipione. All’inizio del XVI secolo viene aggiunta la loggia. Oggi ospita il museo geologico “G.Cortesi”
PER ORARI DI APERTURA E PREZZI SI FACCIA RIFERIMENTO A QUELLI DEL MUSEO GEOLOGICO G. CORTESI