Importante borgo medioevale tra la valle dello Stirone e dell’Ongina. L’importanza di Vigoleno è dovuta soprattutto ad Alberto Scoto, che nel 1306 lo rafforza.
Dopo gli scontri tra Guelfi e Ghibellini il castello viene ricostruito e rimane in possesso del Comune di Piacenza fino al 1370. Nel 1385 il maniero torna agli Scotti, viene nuovamente risistemato e successivamente un diploma di Gian Maria Visconti conferisce il rango di contea ai domini circostanti.
Ciò che oggi è conservato del borgo risale probabilmente ai rifacimenti ed agli interventi tardo-trecenteschi e quattrocenteschi. Il borgo si presenta ancora cinto da mura. Esse hanno un andamento ellissoidale e all’interno sono individuabili le strutture medioevali. Il nucleo urbano è attraversato da un asse viario longitudinale, alle cui estremità sono ubicate, ad ovest, l’accesso al castello con il rivellino e un imponente mastio quadrangolare, ad est la chiesa di S.Giorgio.
Tipici sono anche i vicoli selciati e gli edifici in pietra. Al borgo si accede ancora oggi dalla porta, che nei secoli passati era fornita di ponte levatoio. Oggi Vigoleno rientra nel circuito de “I Borghi più Belli d’Italia” ed è Bandiera Arancione del Touring Club Italiano