Il Monte Crociglia (1578 mt) è uno dei rilievi più panoramici dell’intero Appennino Piacentino ed è una delle mete preferite dagli escursionisti.
Dove si trova e le sue caratteristiche
Il Monte Crociglia è nel territorio comunale di Ferriere, si raggiunge attraverso percorsi trekking dalla località di Selva di Ferriere.
La sua cima a forma di ampia cupola è rivestita da prati e sono assenti rilievi importanti negli immediati dintorni. La cima del monte è esposta al vento ma costituisce anche un belvedere di eccezionale interesse.
L’arcangelo Raffaele
In vetta si trova dal 1957, a vigile sentinella della montagna, la statua dell’Arcangelo San Raffaele.
La stele in marmo bianco veneto dell’Arcangelo San Raffale è stata scolpita da Paolo Perotti nel 1974 su commissione dei valligiani di Torrio e del CAI di Piacenza, poichè nel 1972 un fulmine mandò in frantumi l’effige originaria. Ai suoi piedi si trova l’altare in marmo bianco veneto del 1995 con il monogramma della pace circondato di rami di ulivo.
La statua originaria distrutta dal fulmine, era conservata nel camposanto di Torrio a ricordo dei caduti della Grande Guerra. Fu trasportata lungo sette chilometri di mulattiera da un gruppo di uomini del paese sulla vetta del Monte Crociglia nel 1957. Furono loro che scelsero l’arcangelo Raffaele, come santo protettore, colui che guidò Tobia nel suo viaggio.
La collocazione avvenne in un’atmosfera quasi epica: l’8 settembre 1957 si celebrò la prima messa, seguita da un pranzo freddo per quaranta persone. Da allora l’appuntamento, anticipato alla seconda domenica di agosto, si ripete puntuale ogni anno da più di 60 anni, richiamando in vetta diverse centinaia di persone tra le quali autorità piacentine e liguri.
La tradizionale Festa al Monte Crociglia preceduta dalla Santa Messa è un’occasione per ricordare le vittime della montagna e i morti di tutte le guerre. Questa festa costituisce anche un’occasione per trascorrere serenamente una domenica in comunità nel mese di agosto.
L’Arcangelo Raffaele continua quindi a vegliare dall’alto del Monte Crociglia sugli abitanti della Val d’Aveto e della Val Nure e unisce sotto la sua protezione due regioni: l’Emilia e la confinante Liguria. La sua statua è diventata punto di riferimento per gli escursionisti della zona.