Un’escursione per scoprire il borgo di Mogliazze e le cascate del Carlone, non lontano da Bobbio.
Il laghetto formato dalla Cascata del Torrente Carlone è di acqua termale. La leggenda vuole che nel medioevo, scoppiata la peste, molti monaci della zona si siano salvati proprio per essersi dissetati e lavati con queste acque.
L’antico borgo delle Mogliazze, abbandonato dopo la seconda guerra mondiale, negli anni settanta è stato recuperato ed è diventato un eco-villaggio ora sede di una conosciuta cooperativa bio-agricola.
L’itinerario proposto ha uno sviluppo lineare di 6 km circa tutti su sentiero nel bosco e può essere percorso in poco più di due ore al netto delle soste.
Il percorso
Si parte dal centro del borgo di Moglia. Si tiene la destra seguendo le indicazioni riportate sul segnavia biancorosso S. Cristoforo.
Usciti dal centro abitato, camminando lungo una strada sterrata, il tracciato sale leggermente, quindi spiana e a 5 minuti dalla partenza si biforca.
Si tiene il ramo principale che continua verso destra in piano. In meno di 5 minuti si raggiunge un ampio incrocio. Sono presenti i cartelli del Comune di Bobbio e del percorso “la Scarpa” della Val Trebbia. Qui si lascia la strada principale e si prosegue diritto, in discesa verso la curva a sinistra del tracciato segnato.
La mulattiera scende e poi risale sull’altro versante. Si raggiunge un nuovo bivio dove bisogna seguire il sentiero segnato dal segnavia bianco-rosso. Proseguire in saliscendi nel bosco. Si esce poi allo scoperto aggirando una costa argillosa e spoglia a poca distanza dal torrente. Da qui si può osservare guardando in basso, il laghetto che si trova alla base della Cascata del Carlone.
(Dopo pochi passi si può lasciare temporaneamente il sentiero segnato, per svoltare a destra a un bivio che presenta al centro un alberello segnato con “la Scarpa”. Subito dopo un sentiero scende ripidissimo alla base della cascata, ed una fune consente di superare il dislivello. Da lì è possibile ammirare il magnifico salto dell’acqua termale che scivola dalla parete rocciosa levigata).
Ritornati al bivio precedente, potete procedere lungo il greto e portarvi sopra al getto per ammirare la cascata dall’alto.
Riprendere il sentiero segnato che affronta il guado del torrente e dopo qualche centinaio di metri, il sentiero continua a salire sul versante sinistro della valle. Raggiunto un incrocio segnato da “La Scarpa”, proseguire diritto ritrovando poco dopo i segnavia. Proseguire fino alla selletta oltre la quale si deve proseguire diritto e in discesa seguendo i segnavia per raggiungere in pochi minuti la strada asfaltata a pochi passi dall’abitato di San Cristoforo.
Camminare in salita su asfalto fino all’ultima casa del paese all’altezza della quale si lascia la strada e si svolta a sinistra seguendo i segnavia. Si lascia quasi subito la mulattiera per svoltare a destra seguendo il segno bianco-rosso dipinto sul selciato. Risalire il bosco per qualche minuto e si sbuca sulla strada asfaltata San Cristoforo-Mogliazze, proseguire in discesa per una ventina di metri fino a trovare di nuovo il segnavia. In un paio di minuti si arriva ancora alla strada asfaltata che imboccherete a destra in salita fino al tornante. Qui si lascia definitivamente l’asfalto per imboccare a destra una mulattiera che corre alta sulla strada e si innesta in un percorso più ampio arrivando al nucleo abitato delle Mogliazze all’altezza di una bella fontana.