Il Biscione è il simbolo della famiglia milanese dei Visconti, a partire dalla fine del 1200 ed si incontra spesso a Grazzano Visconti. Lo stemma, simbolo della famiglia ideatrice di Grazzano Visconti si trova naturalmente ovunque in tutto il borgo: scolpito nel ferro, nella pietra e dipinto sui.
Una delle leggende a cui si fa risalire la scelta del biscione, parla del valoroso Ottone Visconti.
La leggenda del Biscione
Il Visconti, comandante vittorioso, nella sua carriera aveva accumulato ben 7 vittorie su altrettanti gloriosi nemici tanto che il suo scudo era decorato con 7 corone.
Trovatosi in Terra Santa, Ottone Visconti dovette combattere contro un guerriero saraceno ancor più temibile degli avversari fino allora avuti; costui aveva una terribile insegna: un dragone alato con in bocca Gesù Bambino.
Con la vittoria di Ottone sul Saraceno, il Visconti adotta lo stemma di quest’ultimo cambiandone il significato: il Drago ora ha in bocca il saraceno.
Sarà poi Dante ha trasformare il drago in “biscia viscontea” così chiamandolo nel Purgatorio.
Il biscione per le strade di Grazzano Visconti
Nel borgo di Grazzano è possibile ammirare lo stemma milanese in diversi palazzi. Entrando nel borgo dal lato nord lo si trova tra altre icone sulle pareti di un edificio che pare damascato. Altra forma nella quale si incontra il biscione è il ferro battuto. L’insegna del Ristorante Albergo Il Biscione è in effetti la serpe viscontea.