Il castello, uno dei più affascinanti e meglio conservati dell’Emilia, si trova nel suggestivo borgo di Rivalta situato sulle sponde del fiume Trebbia.
La storia del Castello di Rivalta
Le prime notizie inerenti la località risalgono al 1048, nel primo decennio del 1300 ne risulta signore e feudatario Obizzo Landi, alla cui antica e nobile famiglia rimase con alterne vicissitudini fino alla metà del 1800 quando pervenne al ramo dei Conti Zanardi Landi che tuttora lo abitano.
Si caratterizza per un’ interessante pluristratificazione culturale in cui si mescolano tratti medievali, rinascimentali, barocchi e neoclassici.
La visita al castello
La visita guidata del castello dura circa un’ora e spazia dai riferimenti alle antiche origini dell’ XI secolo (il mastio d’accesso al borgo), alle reminiscenze rinascimentali (il cortile interno, la torre con annesso torresino), per snodarsi poi in modo più approfondito negli sfarzosi interni della dimora: il salone d’onore, la sala da pranzo, la caratteristica cucina dei rami, le sontuose camere da letto, la sala del biliardo ed infine l’eccezionale sala delle armi stupiscono per la ricchezza degli arredi, per l’attenzione tributata ad ogni singolo dettaglio, per quella piacevole sensazione di “vivo” e “abitato” che caratterizza intrinsecamente il maniero stesso.
Plurale così l’afflato che anima il Castello di Rivalta, sia nei tratti esteriori che in quelli più intimi.
La visita dimostra infatti la continua compenetrazione del piano pubblico-ufficiale e di quello più privato; pertanto il ricordo degli scontri militari occorsi nei secoli (la battaglia della Trebbia fra Annibale e i Romani, la battaglia di Lepanto, …) si intreccia con le vicende tormentate di antichi abitanti del palazzo, toccati da tragici destini: e così la bellissima Bianchina Landi e l’eccellente cuoco Giuseppe ancora oggi affascinano con le loro storie misteriose, mentre furtivamente si aggirano per il castello, manifestando con strani fenomeni la loro presenza.
Tra i personaggi illustri più recenti ospiti del castello si annovera la principessa Margaret di Inghilterra, che pernottò spesso all’interno del borgo, prediligendo la “camera verde”.
Servizi offerti
visite guidate al castello, book shop, punto di degustazione di vini D.O.C. dei colli piacentini, bar e ristoranti all’interno del borgo.