Ricostruita nel 1622 su quella più antica di età romanica, risalente al 969, fu un’importante pieve battesimale intitolata al primo apostolo, poi rimaneggiata stilisticamente con aggiunte successive.
La facciata è così in stile romanico ma i portali sono in stile barocco. Al suo interno (2° cappella a sinistra) sono conservate le spoglie di S. Orsola, trucidata dagli Unni di Attila. Le reliquie sono state portate a Piacenza dalla famiglia Barattieri nel 1342 e poi a S. Pietro in Cerro. Nella prima cappella a destra vi è l’affresco della beata vergine delle Grazie, attribuito a Della Robbia. Pregevole pure la vetrata centrale rappresentante S. Pietro.