La Chiesa di San Rocco, nelle forme attuali, si deve alla volontà dell’omonima Confraternita di San Rocco e risale alla seconda metà del Cinquecento.
Costruita a partire dal 1577, andò a sostituire una precedente chiesa intitolata a Santa Croce che ebbe funzione parrocchiale fino al 1440.
L’esterno, in mattoni a vista, presenta una facciata a capanna con nicchie. La torre campanaria ha alla sommità un cupolino ottagonale. All’interno la chiesa si presenta come uno spazio ad un’unica navata ricco di interessanti opere d’arte.
In particolare vi si trovano un quadro raffigurante una Madonna di Giuseppe Nuvolari, due dipinti con la Nascita di San Rocco e la Morte del Santo dovuti a Giuseppe Gorla (1722). In presbiterio sono collocati il dipinto San Rocco in gloria eseguito nel 1867 dal piacentino Paolo Bozzini (1815-1892) e una statua in legno del santo titolare risalente alla fine del Cinquecento. Di rilievo sono gli stucchi che decorano l’ambiente, realizzati da Antonio Zanoni nel 1678.
Altri episodi della vita del Santo titolare animano il ciclo di sei affreschi sulle pareti di navata e controfacciata opera di Giuseppe Fornaroli (Piacenza, 1770 ca. – Milano, 1820), pittore piacentino formatosi all’Accademia di Belle Arti.
La Chiesa di San Rocco ha subito nel tempo numerosi restauri e rimaneggiamenti.