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UN PIACENTINO ALLA SCOPERTA DELL’AMERICA

Curiosità

Cristoforo Colombo. Un piacentino alla scoperta dell’America

L’origine di Cristoforo Colombo è avvolta nel mistero. Nonostante Genova ne abbia da sempre rivendicato orgogliosamente la paternità, nel corso degli anni si è avanzata l’ipotesi che il grande navigatore fosse piacentino.

L’origine della famiglia

Molto probabilmente la sua famiglia era originaria della Val Nure: ancora oggi a Pradello di Bettola esiste una torre medievale, risalente alla fine del ‘300 e chiamata ”Torre dei Colombo”, che tradizionalmente viene indicata come dimora dei genitori di Cristoforo e attualmente ospita un interessante museo di memorie colombiane.
Nel 1439 il padre Domenico partì da Pradello e si trasferì a Genova, ma non è certo se a quell’epoca il figlio fosse già nato. Secondo alcuni però Colombo morì nel 1506 all’età di 70 anni: questo stabilirebbe allora la nascita intorno al 1436, tre anni prima del trasferimento della famiglia.

La vita

Sicuramente la vita dello scopritore fu legata al territorio di Piacenza. Da Bartolomeo Las Casas, che lo conobbe di persona, sappiamo per certo che Colombo studiò a Pavia, la cui diocesi all’epoca comprendeva la media e alta Val Nure e il cui Ateneo era aggregato all’Università di Piacenza. Nel 1480 sposo donna Felipa Moniz Perestrello, discendente del piacentino Filippo Pallastrelli che nel 1381 si era trasferito ad Oporto e aveva trasformato il proprio cognome nel più portoghese Perestrello.
Nel 1892, quattro secoli dopo la scoperta dell’America, venne inaugurato nella piazza di Bettola un monumento destinato a mantenere viva questa tradizione.

L’epigrafe recita:

“Dica ai venturi
questo monumento
sorto per unanime plebiscito
che da Valnure uscì la progenie
di
Cristoforo Colombo
al mondo antico
sublime datore di un altro”.

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