Le Fontane del Duca sono un elemento architettonico molto antico, presenti nel borgo medievale di Castell’Arquato già dal 1292 quando era podestà Tedisio de Spectinis. Infatti, una lastra scolpita e inserita nel muro accanto alle fontane recita: MCCLXXXXII HOC FACTUM FUIT TEMPORE REGIMINIS TEDIXIIDE SPECTINIS POTESTATIS CASTRI ARCUATI
Le fontane si trovano al di sotto del Palazzo del Duca e qui, fino al secolo scorso, le donne andavano a lavare i panni o facevano il bagno ai bambini. Questi usi non erano consentiti e previsti al tempo della loro costruzione, infatti negli Statuti arquatesi si precisa che la fontana doveva servire solo per prendere acqua da bere; era vietato lavarsi i piedi, fare il bucato farvi abbeverare animali e lavare la trippa.
Addossate a un muro in pietra e poste sotto un arco a tutto sesto ribassato, le Fontane del Duca hanno otto bocche in bronzo a forma di teste di animali. Quattro bocche rappresentano la testa di un mastino, le altre quattro hanno la forma della testa di una leonessa o di un altro felino.
L’acqua che sgorga dalle fontane proviene da due vicine fonti sorgive tramite antiche condutture tuttora in funzione.
Per accedervi è necessario scendere una rampa di scale.