Il fregio con la “collana di perle” si trova sulla facciata dell’Ex Asilo Luigi Visconti, fatto costruire da Donna Carla Erba per ottemperare a un voto.
Il fregio con la collana
La decorazione, bianca su fondo beige, corre lungo tutto l’edificio sotto alle finestre del primo piano. Una sfilza di angeli reggono una lunga collana di perle da cui penzola lo stemma del biscione accompagnato dall’acronimo CAR VIC, cioè Carla Visconti.
Siamo nel 1910 quando si ammala gravemente Luigi, uno dei sette figli del duca Giuseppe Visconti di Modrone e donna Carla Erba, proprietari di Grazzano Visconti.
Il voto
La madre del piccolo, fervente cattolica, come reazione alla disperata situazione del figlio fece un voto: se il figlio fosse guarito avrebbe venduto l’oggetto più prezioso in suo possesso, una lunga collana di perle, per far costruire un asilo per i figli degli artigiani di Grazzano.
Luigi Visconti guarì e la madre Carla mantenne la sua promessa.
Luigi sposò nel 1929 Maddalena Arrivabene Gonzaga. La coppia ebbe due figli Bernabò e Gianmaria, che diedero seguito alla discendenza.
Oggi l’edificio ospita l’ufficio di informazione e accoglienza turistica, e la biglietteria del Castello di Grazzano Visconti. Si trova sul viale di accesso che porta al giardino del castello.