Grazzano Visconti è città d’arte dell’Emilia Romagna dal 1986, la prima ad essere riconosciuta in provincia di Piacenza.
Il borgo è un unicum in Italia, frutto del socialismo utopistico presente in Europa nel XIX secolo.
Costruito ai primi del 1900 dal nobile Giuseppe Visconti di Modrone attorno alla scuola per artigiani del Palazzo dell’Istituzione, il borgo di Grazzano è progettato dall’architetto Campanini in stile neogotico.
L’intento dell’ideatore era, infatti, quello di dar vita ad un vero proprio esperimento sociale: costruire, in piena rivoluzione industriale italiana, un villaggio per artigiani dotato di una vera e propria Scuola di Arti e Mestieri.
La produzione grazzanese del legno intagliato e del ferro battuto ebbe rilevanza internazionale. La casa reale li scelse per la realizzazione di alcune opere.
Il borgo si snoda attorno al castello del 1395, prima Anguissola poi Visconti, e al vasto Parco romantico con le sue caratteristiche stradine e piazzette. Nell’itinerario di visita: la Piazza Gian Galeazzo Visconti, detta del Biscione, nucleo primario del borgo, la Cortevecchia, l’ex Asilo Luigi Visconti, l’oratorio delle Grazie e la Chiesa Parrochiale dei SS Cosma e Damiano.
Il borgo con le sue caratteristiche botteghe è aperto tutti i giorni. Grazzano è un’area completamente pedonale, per questo sono a disposizione due ampi parcheggi adiacenti la città d’arte.
A disposizione un’area pic-nic libera.
Musei da visitare:
Il Castello e il Parco di Grazzano Visconti (ingresso a pagamento)
Il Museo delle Torture e il Museo delle Cere (ingresso a pagamento)
A partire dalla primavera sono numerose le manifestazioni nel borgo, fra le quali spiccano il Corteo Storico (maggio), Verde Grazzano (settembre), i Mercatini di Natale (novembre e dicembre).
Nell’ex Asilo Luigi Visconti ha sede l’ufficio informazioni turistiche IAT Val Nure Val Chero.