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ALOISA, LA LEGGENDA DEL FANTASMA DI GRAZZANO

Curiosità
Statua di Aloisa, Grazzano Visconti, ph Archivio IAT ValNure ValChero

Ogni Castello ha un proprio fantasma, quello di Grazzano Visconti è una donna di nome Aloisa.

La leggenda del Fantasma di Aloisa

Secondo la leggenda Aloisa era una figlia naturale di Giovanni Anguissola, proprietario del castello di Grazzano. Aloisa non era propriamente una bellezza, e nemmeno tanto alta, ma grazie ad un matrimonio combinato andò in sposa ad un lontano cugino, un capitano di ventura.

Aloisa si innamorò all’istante del bellissimo giovane, ma purtroppo non venne mai ricambiata anzi, venne abbandonata e morì dal dispiacere.

Da quel momento Aloisa è considerata la protettrice degli innamorati non corrisposti; chi ha questo problema, ancora oggi si rivolge a lei, lasciando un piccolo dono presso la sua statua accanto alla Piazza del Biscione. Non una moneta, la donna era abbiente, ma un oggetto che dimostri apprezzamento nei suoi confronti e la conforti dal senso di abbandono.

Secondo la tradizione le sembianze della scultura sono frutto della visione di Giuseppe Visconti Di Modrone, proprietario del castello dal 1900. Si narra che incontrò il fantasma della donna proprio nei dintorni del castello e ne ricostruì l’immagine. La scultura che il pubblico incontra tra le vie del borgo è presente anche nel cortile del castello e all’interno di una delle sale. Entrando nel maniero è inoltre possibile scoprire la presunta stanza di Aloisa.

INDIRIZZO
Grazzano Visconti