Il Parco del Castello di Grazzano Visconti viene ideato e realizzato tra la fine dell’800 e i primi del ‘900 dal Duca Giuseppe Visconti di Modrone (1879- 1941).
Il nobile lo disegna e lo cura in prima persona, per farne un luogo di svago per se e la sua numerosa famiglia.
Nel parco di oltre 130.000 mq, vivono essenze autoctone – come farnie, olmi, pioppi neri, noccioli, aceri campestri, ciliegi, carpini e frassini – insieme a esemplari di origine esotica come cedri, cipressi d’America, magnolie e bambù.
Con la scelta delle piante il Duca voleva far si che il girdino fosse attraente durante tutto l’anno; ecco allora tanti sempreverdi, come: cipressi, pini, lecci, tassi e arbusti di mirto e bosso. Tra i fiori dominano le rose, dai colori accesi e dal profumo delicato.
Spiccano alcuni esemplari ultrasecolari, tra i quali un platano acerifoglie di oltre 150 anni, la pianta più vecchia del parco, un tiglio di oltre 80 anni e uno splendido gruppo di cedri del Libano.
Il Parco di Grazzano Visconti si snoda intorno al castello, con una parte di giardino all’inglese e una all’italiana, prospicente il castello.
Il parco è visitabile attraverso visite guidate nei festivi; tutti i giorni su prenotazione per gruppi precostituiti di minimo 20 persone.
Nel mese si Settembre vi si svolge una manifestazione florovivaistica a livello nazionale, Verde Grazzano