Una piazza, dove oggi si trova Piazza Duomo a Piacenza esisteva già nel IX secolo quando la cattedra vescovile si trasferisce all’interno delle mura. Si presentava con dimensioni ed edifici ben diversi. Esisteva infatti, dove oggi si trova la colonna dedicata alla Vergine, la chiesa di San Giovanni de Domo. In cattedrale si conserva inoltre il fonte battesimale che, in corrispondenza del rifacimento della piazza, fu trasferito nella cattedrale odierna edsi trova attualmente nel transetto nord, a sinistra dell’altare.
L’assetto attuale risale a metà del Cinquecento. Allora Papa Papa Paolo III Farnese (papa tra il 1534 e il 1549), fece ammodernare la città in vista dell’assegnazione dei ducati di Parma e Piacenza al figlio Pier Luigi e si rivisitò l’assetto di Piazza Duomo.
Apparvero i portici nord e ovest in continuità con la facciata del palazzo Vescovile. Questo nel corso dell’Ottocento fu trasformato nelle forme che conosciamo oggi.
Con la proclamazione del dogma dell’Immacolata concezione si decise di innalzare un monumento alla Vergine. Si trova al centro della piazza e poggia su una delle colonne che dovevano completare Palazzo Farnese, opera non finita. Alla sua base negli anni Cinquanta del 900 Luciano Ricchetti fuse una scultura che sottolinea la protezione offerta dalla Vergine, là dove i bombardamenti del secondo conflitto mondiale colpirono uccidendo.