Rocca Mandelli è un edificio che si trova al centro di Caorso. Venne eretta nel 1205 come avamposto difensivo verso Cremona dai piacentini per contrastare le scorrerie effettuate da parte dei cremonesi lungo la via Postumia.
Nel 1385 divenne proprietà della famiglia Mandelli, a cui il signore di Milano Gian Galeazzo Visconti concesse l’investitura sul feudo di Caorso. A questo periodo risale probabilmente una nuova edificazione della rocca. Originariamente era dotata di un fossato.
Vista la volontà di utilizzarla come residenza privata, subì nel corso del ‘700 alcune modifiche che la trasformarono in un palazzo.
Fu in parte ristrutturata nel periodo tra il 1900 e il 1914 su progetto dell’ingegnere Enrico Rossi.
La struttura attuale è possente, ha pianta quadrata, cornice a denti di sega, quattro torri agli angoli ed un torrione lievemente disassato rispetto all’ingresso con merli ghibellini.
Nel 1998 è stata scoperta all’interno della Rocca una cappella penitenziale riccamente affrescata.
Il restauro dei dipinti murali, della struttura muraria e dell’antica pavimentazione in cotto, che oggi si presentano al pubblico in tutto il loro splendore, prese avvio nel 2006.
Nel 1827, anno di estinzione della famiglia Mandelli a seguito della morte dell’ultimo erede, la rocca passò tramite donazione, agli Ospizi Civili di Piacenza. Fu poi acquistato dal comune di Caorso nel 1907.
Attualmente, Rocca Mandelli ospita uffici comunali ed abitazioni private.
