I pissaréi e fasò sono un piatto tipico piacentino di antica origine. Si trattava di un piatto offerto ai pellegrini che viaggiavano lungo la via Francigena nel Medio Evo.
Il piatto era diverso da quello che si mangia oggi, ma che mantiene gli stessi elementi nutrienti.
Gli ingredienti base sono farina, pan grattato per i pissarei e i fagioli per il condimento, che, con la scoperta delle Americh,e si sono arricchiti di pomodoro.
Inizialmente era servito come piatto in brodo e i fagioli erano quelli con l’occhio. Attualmente è più frequente trovarli con borlotti e “morbida”(in piacentino barzotta) passata di pomodoro.
Per insaporire il piatto il condimento si arricchisce con una base grassa di maiale (pistà ‘d grass)
L’origine del nome non è chiara. Potrebbe collegarsi alla forma di biscia dalla quale si parte per staccare gli gnocchetti o dall’impasto umido che lascia sulle mani residui e quando si cerca di levarli sfregando le mani creano piccole biscioline, pissaréi in dialetto.