La Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi organizza eventi e visite guidate per scoprire le opere d’arte conservate nel museo
Programma
L’Artista e il Libro: da Rodin a Picasso
Quando: da domenica 10 novembre a domenica 2 marzo 2025. Inaugurazione aperta al pubblico: domenica 10 novembre, ore 11.00.
Dove: GAM Ricci Oddi
Una selezione di trenta libri rari e pregiati dalla collezione del bibliofilo Giovanni Aldobrandini esplora il legame tra arte e libro. L’esposizione, curata da Veronica Bassini, presenta opere che uniscono contenuto letterario e arte visiva, con contributi di artisti come Picasso, Dalí, Matisse e altri. Incentrata sugli anni Venti, la mostra evidenzia gli aspetti fondamentali del beau livre – illustrazione, caratteri e legatura – e si conclude con un focus sull’editoria surrealista.
Percorsi indisciplinati. Legno, tela, colore. La vita materiale dei dipinti Ricci Oddi
Quando: sabato 18 gennaio 2025, ore 16
Dove: GAM Ricci Oddi
Primo appuntamento di una rassegna di visite alla galleria che vedrà protagoniste personalità esterne dall’ambito storico artistico. La prima visita sarà a cura del restauratore Giuseppe De Paolis. Durante l’incontro, De Paolis offrirà una panoramica approfondita sugli aspetti conservativi delle opere in galleria, esplorando le trasformazioni e le peculiarità dei dipinti nel tempo. Si toccheranno temi quali tele ridotte o ampliate, fragilità, supporti, foderature, telai, strati pittorici e alterazioni cromatiche. Attraverso questi dettagli si porterà all’attenzione dei partecipanti la “vita” materiale di ciascun dipinto. Il percorso sarà arricchito dalla partecipazione, in veste di interlocutrice, della direttrice Lucia Pini, che offrirà un contributo di riflessione e dialogo senza entrare nel dettaglio tecnico.
Percorsi indisciplinati. Intorno al quadro
Quando: sabato 8 febbraio 2025, ore 16
Dove: GAM Ricci Oddi
Secondo appuntamento con Cristiano Cassi e Anja Mayr, che indagheranno il tema della cornice, spesso trascurato. In Galleria esiste una campionatura ricchissima e variegata per stili, epoca e qualità: da pregevoli cornici antiche talvolta riadattate e messe a misura, a tipologie più economiche industriali, a cornici realizzate dagli artisti stessi – come nel caso di quelle che completano le opere di Michetti – o ancora create sotto la diretta supervisione dell’autore.
La cornice, elemento spesso presente anche se poco indagato in musei e gallerie era importante per il collezionista ricci Oddi, il quale nei suoi diari scrive: “la scelta errata della cornice danneggia molto e indubbiamente il dipinto”.