Il Laboratorio Aperto Piacenza nella Ex Chiesa del Carmine ospita
Klimt. L’opera ricostruita
Progetto di ricostruzione digitale attraverso il quale riprende vita “Medicina”, una delle controverse opere create da Gustav Klimt per l’Università di Vienna tra il 1899 e il 1907, andata persa nell’incendio del castello di Immendorf nel 1945, causato dalle truppe naziste in ritirata.
Le tele dovevano rappresentare le facoltà dell’Ateneo, glorificando le scienze razionali e i loro effetti positivi in ambito sociale.
Klimt realizzò dunque “Giurisprudenza”, “Filosofia” e “Medicina”, rifiutandosi però apertamente di fornire una visione razionale del mondo.
“Medicina” non celebrava, infatti, i traguardi rivoluzionari nell’ambito medico, bensì mostrava un’umanità sull’orlo del baratro, vittima di una crisi sociale, politica e psicologica. L’opera rappresentava un flusso di corpi nudi, crudi e reali, logorati dalle malattie e impotenti contro l’inesorabile forza del tempo. Rappresentava il succedersi degli eventi dell’esistenza umana, dalla creazione alla dissoluzione della vita stessa.
Dopo 6 anni di intenso lavoro, il risultato fu considerato offensivo e i dipinti non furono mai esposti all’Università di Vienna.
Quando: dal 26 maggio al 24 luglio, tutti i giorni dalle 10 alle 18
Dove: Ex Chiesa del Carmine, Ingresso Piazza Casali, 10
Per l’inaugurazione, cui seguirà cocktail, è gradita la prenotazione entro giovedì 26 alle ore 10, scrivendo all’indirizzo u.cultura@comune.piacenza.it o telefonando allo 0523-492668 dalle 9 alle 13.