L’escursione interessa le colline tra i territori comunali di Bettola e Farini, tra la Val Nure e la Val Trebbia, partendo da Calenzano e toccando il Monte Osero.
Si parte dalla chiesa di S. Lorenzo in Calenzano lungo il percorso contrassegnato dal segnavia CAI n. 181. Il percorso segue dapprima la rotabile fino alla frazione Piccoli. Poi nei pressi della fontana e dell’Oratorio di S. Rocco devia lungo uno stradello che a destra dirige alla cascina lago di Bens.
Da qui tiene ancora a destra su una stradicciola che con moderata pendenza si innalza raggiungendo la costa che domina l’abitato di Leggio (900 m, ore 0,30).
Passato un rudere si prosegue costeggiando le propaggini del Monte Osero ai margini della zona rimboscata a conifere fino ad incrociare il sentiero 001 proveniente dal passo del Cerro (1058 m, ore 0,30).
Il percorso, ora più ripido e faticoso, si snoda lungo il crinale in direzione sud ovest in un bel bosco di faggio. Infine, sbuca all’improvviso su un’ampia zona prativa che degrada verso il passo della Cappelletta.
Per superare l’ultimo groppone si procede per tracce di sentiero che a destra ne risalgono il versante fino alla sommità (1301 m, ore 0,45).
In vetta si gode di una magnifica vista sulla valle del Perino, sulle frastagliate cime della Concrena e sui paesini della vallata: Pradovera, Aglio, Villanova, Calenzano, Piccoli, Leggio.
Per la discesa seguire con direzione sud-ovest il reticolato al limitare della boscosa parete. Da qui si vede il fondovalle con quasi 900 metri di strapiombo, dove si forma il torrente Perino.
Si piega a sinistra verso un risalto roccioso per giungere sulla panoramica Costa Suriana. Qui si volta decisamente a destra su un bel tratturo, che entrato nella faggeta divalla rapidamente fino all’attraversamento del Rio del Buco. Il fiume, asciutto ad estate inoltrata, può presentare, in veste invernale, una magnifica cascata di ghiaccio (1050 m, ore 0,30).
Man mano che il sentiero si avvicina a Calenzano assume la fisionomia di stradello e attraversa con sinuose curve ampie zone un tempo ben coltivate lasciando al contempo ampi spazi panoramici sulla sottostante valle.
Il sentiero infine cala sulla strada asfaltata ormai in prossimità della chiesa di San Lorenzo (ore 0,45).