A pochi minuti di strada da Rivalta, procedendo in direzione di Travo, si incontra l’incantevole località di Croara, dove si trova un millenario bosco di latifoglie adagiato sulla prima collina della Val Trebbia.
La natura nel bosco di Croara
Da un punto di vista naturalistico costituisce uno degli ultimi esempi di Foresta Planiziale, l’ambiente che anticamente dominava l’intera pianura padana. Per questo motivo è stato incluso nell’area protetta dal Parco Regionale del Trebbia.
Nei dintorni
Situato ai piedi delle prime colline piacentine, a circa 200 m. di altitudine si estende per un centinaio di ettari su antichi terrazzi formati dall’azione di deposito del fiume Trebbia. Al centro del bosco nasce il Rio Colombara, canale che in epoca medievale alimentava il fossato del Castello di Rivalta e ancora oggi ne lambisce le mura perimetrali.
La flora
La folta formazione di querce e altre latifoglie si è conservata sino a oggi per precisa volontà dei proprietari, che utilizzavano le radure aperte al suo interno per il pascolo di bovini di razza Limousine. Rovere, cerro e roverella dominano lo strato arboreo, mentre nel ricco sottobosco oltre a diverse belle piante erbacee nemorali, compaiono specie rare e protette come il giglio rosso e diverse orchidee (tra cui Platanthera clorantha).