Il Parco Regionale Fluviale del Trebbia tutela una trentina di chilometri del corso d’acqua omonimo. Si estende da Rivergaro sino alla confluenza nel Po, ai margini occidentali dell’area urbana di Piacenza. Comprende, a monte della confluenza, circa cinque chilometri della riva piacentina del Po.
Il paeaggio
Il paesaggio è dominato dalle ampie zone di greto del Trebbia, di notevole importanza per l’avifauna migratoria, e dai terrazzi fluviali. Qui praterie e arbusteti si alternano a colture agricole tradizionali e a zone ancora soggette ad attività estrattive.
All’interno del parco ricadono due Siti di Importanza Comunitaria e Zone di Protezione Speciale (SIC-ZPS) della Rete Natura 2000 (IT4010016 “Basso Trebbia”, IT4010018 “Fiume Po da Rio Boriacco a Bosco Ospizio”) e un geosito regionale (ID 2029 Croara).
L’ambiente nel Parco Regionale Fluviale del Trebbia
L’ambiente è tipicamente fluviale, con greto ciottoloso molto ampio e fortemente condizionato dall’andamento stagionale idrico. Si alternano periodi di prolungata siccità, con il fiume suddiviso in mille dinamici rivoletti, a fasi piovose. Duante queste ultime il corpo idrico si compatta, lambisce e sommerge le boscaglie ripariali di salici arbustivi, che nei settori marginali lasciano il posto a macchie arboree.
Il fiume Trebbia risulta essere uno dei principali affluenti del Po che conserva buone caratteristiche di naturalità ed elevati livelli qualitativi delle acque, dalla sorgente alla foce.
Si tratta di ambienti di consistente valore naturalistico.
Dal 2012 è gestito dall’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità.
Il Centro Visite del Parco del Trebbia si trova in località Borgotrebbia a Piacenza. IL centro si concepisce come uno straordinario “volo” virtuale sul Fiume Trebbia, volto a svelare i suoi segreti, dal punto di vista naturalistico, geologico e storico attraverso lo spazio e il tempo.
Il Centro visite ha un carattere altamente interattivo, avvolge e coinvolge il pubblico di ogni età con video, suoni, esperienze sensoriali ed emozionali di vario tipo.
Il filo conduttore del percorso è un volo ad alta quota. Una ripresa aerea, che accompagna il visitatore in un vero e proprio viaggio legato al tema dell’aria, dell’acqua della terra.
Insomma, un luogo strategico per conoscere il Parco e un ideale punto di partenza per scoprirlo.