La sorgente termale di Rio Foino è una delle fonti dalle quali sgorgano acque con caratteristiche curative nel territorio piacentino. Nei dintorni di Bobbio numerose sono le fonti di acque ricche di cloruro di sodio e di bromo, già conosciute e sfruttate in età romana e longobarda per la produzione di sale oltre che per bagni curativi.
Storicamente è noto che esistesse un impianto termale anche in alta Val D’Arda. Nella località di Veleia Romana si possono ancora ammirare i resti di Calidarium, Tepidarium e Frigidarium. Nella stessa area in tempi recenti esisteva un impianto termale in località Bacedasco, ora chiuso.
Le fonti
Due sono le fonti termali presenti a Bobbio: una in Loc. San Martino (dove sorse lo stabilimento termale chiuso dal 1999), l’altra è la Fonte di Rio Foino, che si trova nei pressi del Ponte Gobbo a 300 m sulla riva destra del fiume Trebbia di fronte alla città.
La sorgente termale di Rio Foino
Recentemente in località Rio Foino è stata realizzata una costruzione che permette a tutti di accedere gratuitamente alla fonte e, nella stagione estiva, di bagnarsi nelle sue acque termali curative.
Al di sotto della fonte è stata realizzata all’aperto, una vasca di piccole dimensioni fruibile per bagni termali curativi.
La Fonte termale di Rio Foino contiene acque salso-iodico-solforose.