La Collegiata di San Lorenzo Martire è il principale centro religioso e la chiesa parrocchiale di Monticelli. Venne realizzata tra il 1471 ed il 1480 su progetto di Giovanni Battagio, grazie alla volontà e al finanziamento di Carlo Pallavicino, signore di Monticelli e vescovo di Lodi.
Le sue linee architettoniche, originariamente di stile gotico-lombardo, subirono notevoli modifiche nel corso del ‘600, del ‘700 e dell’800.
La facciata, per esempio, è neogotica e fu progettata e realizzata dall’architetto piemontese Edoardo Arborio Mella nel 1878.
L’interno è sfarzoso ed opulento con un apparato decorativo opera in gran parte di artisti cremonesi. Tra i tanti si ricordano: i dipinti e gli affreschi del presbiterio e del coro di Roberto De Longe (raffiguranti le storie di San Lorenzo), le tele di Malosso (le raffigurazioni di San Lucia, Santa Cecilia e Santa Caterina di Alessandria, San Girolamo, il Transito di San Giuseppe), la cappella della Beata Vergine del Rosario di Altobello Melone, gli affreschi delle vele e delle lunette, tele con le storie della Vergine di Giovan Battista Natali ed, infine, l’altare marmoreo di Giuseppe Giudici.
La Collegiata di San Lorenzo Martire è a forma di croce latina, a tre navate. Pio XII, riconoscendone l’importanza, la elevò al grado di Basilica.