Kronos – Museo della Cattedrale e la salita alla cupola del Guercino, presso il Duomo di Piacenza, sono accessibili dal giardino in via Prevostura 7. L’inaugurazione del museo risale al 3 luglio 2015.
Il museo Kronos
Il museo si articola su tre livelli: il piano terra ospita l’esposizione permanente, il secondo livello è dedicato alle mostre temporanee e al terzo piano si trova il Codice 65 e la sezione archivistica. Tra i tesori esposti, si ricorda in particolare il Libro del Maestro ( o Codice 65), un codice miniato che è modello e tesoro per la liturgia e costituisce una sintesi della culturale medievale. L’esposizione offre altri preziosi manoscritti, argenterie, paramenti liturgici e importanti pale d’altare, sculture e arredi provenienti dalla cattedrale e da altre chiese della diocesi.
La visita
Dal 2018 l’esperienza di visita si è arricchita con installazioni multimediali. Inoltre, in aggiunta al ricco percorso di Kronos – Museo della Cattedrale, il visitatore ha anche la possibilità di salire sulla cupola affrescata dal Guercino. La salita si snoda attraverso percorsi medievali ricavati nello spessore dei muri, scale a chiocciola e sottotetti. Questo percorso consente affacci mozzafiato sia sulla città che sull’interno della cattedrale.
Tappa finale di questa passeggiata è il loggiato del tamburo della cupola, dove è possibile ammirare da vicino il ciclo di affreschi realizzati da Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino, tra il 1626 e il 1627.
La Cupola di Guercino
La Cupola del Guercino, dipinta da uno dei massimi artisti emiliani di tutti i tempi, si trova all’interno del Duomo di Piacenza.
Giovanni Francesco Barbieri, noto come il Guercino, nacque a Cento nel 1591 e visse gran parte della sua vita a Bologna. L’artista emiliano è una figura con pochi tratti folcloristici – se non fosse per quel suo strabismo che gli consegnò il soprannome con cui lo conosciamo – ma non per questo poco amata dal grande pubblico.
A Piacenza il Guercino realizzò uno dei suoi capolavori, affrescando tra il 1626 e 1627 la cupola del Duomo. Si tratta di un lavoro monumentale, di grande respiro.
Qui Pier Francesco Mazzucchelli detto il Morazzone iniziò a dipingere i Profeti nel 1625, ma morì dopo aver ultimato solamente i primi due spicchi. Nel 1626 gli subentrò il Guercino, che completò gli altri sei scomparti della cupola (i profeti Aggeo, Osea, Zaccaria, Ezechiele, Michea, Geremia), le lunette in cui si alternano episodi dell’infanzia di Gesù a otto affascinanti Sibille e il fregio del tamburo.
Dal momento che dal basso gli affreschi si stagliano talmente lontani che diventa quasi impossibile apprezzarli a dovere, per valorizzare e rendere più avvicinabili i profeti e le sibille è stata realizzata, in occasione dell’evento Guercino a Piacenza, la salita in quota all’interno della Cupola che rimane tutt’oggi fruibile.
Informazioni pratiche:
Altezza massima del percorso (cupola): 27 metri
Numero di gradini in salita: 136.
L’accesso per la salita alla cupola si trova in via Prevostura 7, sul retro della Cattedrale.
Il percorso si svolge in presenza di accompagnatore e porta in ambienti normalmente non accessibili della cattedrale, all’interno della cupola, lungo il soffitto della navata centrale sino alla finestra a croce che si trova in facciata, da dove ammirare la città dall’alto.
Visite su prenotazione durante la settimana e visite a partenza fissa sabato, domenica e festivi alle ore 15, 16 e 17.
La visita si inserisce nell‘itinerario regionale dedicato all’artista.