Tra i vini piacentini uno dei DOC più rinomati è certamente il gutturnio. Noto nella versione frizzante da tavola, che ben si adatta all’abbinamento con i salumi locali il Gutturnio è vinificato anche come vino fermo di qualità più elevata.
Gutturnio Classico
Ottenuto dalle uve dei vitigni “Barbera” e “Croatina” (localmente detta Bonarda”) nella proporzione, rispettivamente, del 55-70% e del 30-45%.
Il Gutturnio presenta colore rosso rubino, brillante di varia intensità, profumo caratteristico vinoso e sapore secco o abboccato, fresco, giovane, tranquillo o vivace. Frizzante solo nella tipologia Gutturnio.
Servito alla temperatura ideale di 18° C., si accompagna bene alle minestre ed alle carni bianche.
La gradazione complessiva minima è di 12°.
Superiore e Classico Superiore
Ottenuto dalle uve dei vitigni “Barbera” e “Bonarda” nella tradizionale proporzione, rispettivamente, del 60% e del 40% con una produzione massima di uva per ettaro di 10 tonnellate ed una resa in vino non superiore a 70 ettolitri per ettaro.
Il Gutturnio Superiore e Classico Superiore presentano colore rosso rubino intenso, odore leggermente vinoso, corposo, secco, tranquillo, fine, con caratteristiche organolettiche superiori ed un titolo di alcol di almeno 12 gradi.
Viene servito alla temperatura ideale di 19-20° C.
Si sposano bene con formaggi e carni rosse scelte e di maiale.
La tipologia “Classico Superiore” deve essere immessa al consumo dopo il 1° settembre dell’anno successivo alla vendemmia.
Acidità totale minima: 5,0 g/l Estratto secco netto minimo: 22,0 g/l
Riserva e Classico Riserva
Ottenuto dalle uve dei vitigni “Barbera” e “Bonarda” nella tradizionale proporzione, rispettivamente, del 60% e del 40% con una produzione massima di uva per ettaro di 10 tonnellate ed una resa in vino non superiore a 70 ettolitri per ettaro.
Il Gutturnio Riserva e Classico Riserva presenta colore rosso rubino intenso su fondo granata, profumo gradevole, di sapore secco, tranquillo, armonico, di corpo ed un titolo di alcol di almeno 12,5 gradi.
Servito alla temperatura ideale di 20° C., necessita di una moderata ossigenazione.
Invecchiato almeno 2 anni, di cui 3 mesi in recipienti di legno a partire dal 1° ottobre dell’anno di raccolta delle uve, viene prodotto solo in annate di particolare pregio e conserva le migliori qualità per oltre 3-4 anni.
Ideale con carni di selvaggina e brasati saporiti.