I “Anvein“, cioè gli anolini alla piacentina, si distinguono da simili paste ripiene tipiche di altre località. In primo luogo perché hanno come ingrediente fondamentale del ripieno lo stracotto alla piacentina. Altra peculiarità è la cottura in “brodo di terza”, cioè fatto con manzo, cappone o gallina e traversino di vitello.
Non si conosce l’esatta origine di questo piatto prelibato, ma esistono citazioni che lo celebrano in pranzi e situazioni di pregio. Ancora oggi risulta il piatto natalizio per eccellenza in tutto il territorio piacentino.
Curiosità: un tempo si usava versare nel brodo un po’ di vino rosso per fare il cosiddetto “surbì”.
Il Comune di Piacenza, nel giugno del 2010 ha riconosciuto agli “anvein” la Denominazione Comunale d’Origine; la ricetta che è stata depositata è di Carmen Artocchini.