Secondo le norme stabilite e tutelate dal Consorzio la zona di produzione e trasformazione del SALAME PIACENTINO DOP, comprende il territorio della provincia di Piacenza fino a 900 metri slm, le cui caratteristiche climatiche e territoriali sono fondamentali per ottenere l’inconfondibile gusto che l’ha reso famoso in tutto il mondo.
Cenni storici
Tracce della presenza di suini in quest’area si trovano fin dal Neolitico.
Nel Medioevo la lavorazione delle loro carni conobbe qui uno sviluppo considerevole: raffigurazioni di questo animale sono presenti anche all’interno dell’Abbazia di San Colombano a Bobbio, in Val Trebbia, dove un mosaico del XII secolo rappresenta il sacro rito della macellazione del maiale.
Stagionatura e caratteristiche del Salame piacentino DOP
Il Salame Piacentino Dop è un prodotto di salumeria, insaccato, a grana grossa, ottenuto dalle parti magre e dal 10-30% di parti grasse di suino pesante italiano.
La stagionatura viene effettuata in condizioni di temperatura e umidità controllate per non meno di 45 giorni dalla salagione.
La qualità distintiva del Salame Piacentino Dop è frutto dell’abilità dei mastri salumieri nell’amalgamare ad arte carni macinate e condimento.
Al taglio la fetta appare compatta e il colore è rosso vivo inframezzato da lardelli di grasso bianco-rosati.
Profumo e sapore sono fragranti e dolci, a seconda del diverso periodo di stagionatura.