La Val Tidone, situata nella parte più occidentale della provincia di Piacenza, offre paesaggi molto suggestivi.
La vallata
Si parte dalla pianura del Po attraverso le dolci colline ammantate da vigneti fino alle cime degli appennini. Qui è possibile passeggiare, andare in mountain bike e a cavallo, oltre che con l’auto o la moto per raggiungere borghi antichi, castelli, mulini, chiese e musei.
Questa valle che si incunea tra la Val Luretta ad est e la Valle Staffora e l’Oltrepò pavese ad ovest, inizia alle pendici del Monte Penice (1460 m. s.l.m.). Dal monte si estende in una zona collinare fino alla pianura dove il torrente omonimo confluisce nel Po.
In prossimità di Molato di Nibbiano, una poderosa diga (ultimata nel 1928) forma il Lago di Trebecco, la cui acqua è utilizzata per l’irrigazione.
La vallata fu abitata fin dal neolitico, come testimoniano i reperti che sono raccolti nel Museo Archeologico della Val Tidone, ospitato nella Rocca Comunale di Pianello Val Tidone.
Le prime notizie storiche giungono dall’epoca romana, insieme ai numerosi resti archeologici rinvenuti in molte località tra cui ricordiamo la Piana di San Martino.
A ricordare l’importanza strategica che ebbe la val Tidone nei secoli, rimangono numerosi castelli, tra cui ricordiamo per imponenza la Rocca d’Olgisio, il Castello di Sarmato e il Castello di Borgonovo V.T.
I mulini della Val Tidone
Lungo il corso del fiume Tidone è ancora oggi possibile vedere molti antichi mulini. Essi testimoniano l’importante ruolo che l’attività molitoria ha avuto nei secoli passati nella media e alta Val Tidone.
La costruzione risale per lo più attorno al XV secolo, ma si hanno notizie di mulini risalenti addirittura all’anno 1000. Se ne possono contare una cinquantina, ma solo pochi di essi conservano ancora al proprio interno le attrezzature di una volta ancora funzionanti.
Alcuni dei proprietari di questi antichi mulini hanno costituito l’associazione La Strada dei Mulini con l’intento di valorizzare questo patrimonio storico recuperando i mulini sparsi nel territorio, allo scopo di ripristinare, anche solo a livello dimostrativo e didattico, la loro funzionalità, riproponendoli quali strutture ricettive e di ospitalità, o di interesse culturale.
Ma la Val Tidone è conosciuta per i suoi vigneti e per l’ottima qualità dei suoi vini. Qui la produzione viticola è molto intensa ed è frequente trovarsi di fronte a paesaggi collinari con vigneti a perdita d’occhio.