In origine la Torta di Fichi, vanto di Albarola, nasce in un convento di padri Gesuiti (attuale Villa Peyrano).
I missionari di ritorno dai loro viaggi portavano sempre qualcosa di tipico trovato in quelle terre in cui avevano svolto la loro opera di evangelizzazione.
Una volta portarono le piante di fichi, che ad Albarola trovarono il clima ideale per crescere.
La produzione di fichi era così copiosa che si cominciò a far seccare o a cuocere al forno i frutti per conservarli per l’inverno; nacque così la torta di fichi, elaborata in due versioni: una crostata con i fichi contenuti in un letto di pasta al limone, l’altra ripiena con i fichi che fanno da farcitura.
I momenti propizi per assaggiare la torta di fichi sono a giugno, quando maturano i fioroni, o a settembre, quando i dolci frutti del fico sono all’apice della loro deliziosa bontà.
Dal 2007 il Comune di Vigolzone ha insignito la torta di fichi con la DE.CO.( denominazione di origine comunale).