Dove si trova
A metà tra pianura e collina Agazzano sorge lungo il corso del torrente Luretta, a ovest del capoluogo.
Da non perdere
Il castello di Agazzano composto di una rocca di origine militare attestata al XIII secolo, ricostruita nel 1475 e un complesso residenziale settecentesco costituiscono un polo di interesse. La famiglia Scotti, dalla quale discese Alberto, che fu acclamato primo signore di Piacenza, conquistò e mantenne il potere su Agazzano dal 1200. La rocca ne è testimonianza. In seguito con la morte dell’ultimo erede maschio nel ‘700 si unì agli Scotti la famiglia Anguissola, più tardi i legami si aprirono anche ai Gonzaga, che ancora oggi sono proprietari del Castello.
Al castello non può mancare il fantasma. Ad Agazzano l’ospite d’onore è Pier Maria Scotti, meglio noto come “il Buso” per le ferite che lasciava ai nemici in combattimento.
Il castello è parte del circuito dei Castelli del Ducato
Per una pausa: una tappa allo storico caffè della piazza nato nel 1890, recentemente restaurato con attenzione al recupero di materiali e insegna originari.
Sulla tavola
Le dolci colline si prestano alla coltivazione delle uve che le cantine della Val Luretta e della vicina Val Tidone trasformano in vino.
Nei piatti ai tradizionali anolini, tortelli con la coda e pissarei si aggiungono selvaggina alla brace, ciccioli e coppa arrosto.
Per tenersi in forma
Nel comune e nei dintorni esistono maneggi e scuole di equitazione che offrono servizio di passeggiata a cavallo e trekking.
Appuntamenti di rilievo
La tradizionale fiera cade il weekend dell’Ascensione a maggio.
Nei dintorni appuntamento immancabile di inizio agosto la fiera di Momeliano, con speciali spettacoli pirotecnici, balera e piatti locali e marce podistiche.
Nei dintorni
Nei dintorni si segnalano il Santuario della Madonna del Pilastrello, il castelli della Boffalora (privato), di Momeliano, di Lisignano e Villa Tavernago (albergo e villa per ricevimenti) visibili esternamente, assieme ai tanti altri manieri presenti su questo territorio, essi segnano e contraddistinguono il paesaggio del Piacentino.
La zona rientra nel percorso della Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli Piacentini.