Dove si trova
A pochi chilometri dall’uscita autostradale di Fiorenzuola d’Arda sulla strada che porta a Cremona.
Perché visitarla
Il castello di San Pietro in Cerro, antica dimora appartenuta, ai conti Barattieri è sicuramente l’attrazione principale.
Quando andarci e cosa vedere
In primavera quando si organizzano mostre ed eventi all’interno del castello.
Camera con vista
Le ex scuderie del castello di San Pietro in Cerro sono state trasformate in raffinato relais de charme immerso nel verde parco del maniero.
Da non perdere
Come documenta un’epigrafe in pietra che si affaccia sul Cortile dei Cavalieri, il Castello fu edificato nel 1460 da Bartolomeo Barattieri, nobile giureconsulto e ambasciatore di Piacenza presso la corte di Papa Giulio II della Rovere. La famiglia Barattieri ha mantenuto la proprietà fino al 1993, permettendo così un’ottima conservazione della struttura originaria che si presenta oggi come fedele e preziosa testimonianza di dimora gentilizia quattrocentesca. Disposto su un impianto rettangolare da cui emergono il mastio d’ingresso e due torrioni rotondi collocati a difesa del lato Nord, il Castello appare esternamente austero e compatto, mentre all’interno si apre un elegante corte quadrata a doppio ordine di arcate.
La struttura è interamente visitabile e racchiude oltre 30 sale riccamente arredate, tra cui 2 saloni d’onore, le cucine, la ghiacciaia e le prigioni. Nel sottotetto trova spazio il MIM (Museum in Motion) collezione di oltre 800 opere a rotazione di maestri contemporanei italiani e stranieri con una sezione dedicata ai pittori piacentini.
Sulla tavola
I piatti tipici della bassa a base di pesce di fiume.
Nei dintorni
In paese, la Chiesa di San Pietro, datata 1522, conserva dipinti del Seicento e del Settecento. Nei dintorni Cortemaggiore e a pochi chilometri i luoghi verdiani.