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Scavi e Musei archeologici nel piacentino

Cammini, itinerari culturali
Piacenza, Museo Archeologico, Fegato etrusco, ph. Pagani, Archivio Immagini Comune di Piacenza

Piacenza si trova in un punto nodale della pianura padana; questa sua peculiarità fu riconosciuta fin dall’epoca della sua fondazione romana ed il passaggio o la permanenza di antiche popolazioni trova evidenza nei nomi di alcuni borghi del suo territorio: Zerba, per esempio, pare derivi dalla presenza cartaginese all’epoca di Annibale e sia assonante con Djerba.

La sua storia è ancora oggi marcata grazie ai siti archeologici, che hanno riportato alla luce le terme e un foro romano in località Veleia, e al vasto numero di reperti raccolti nel museo archeologico di Piacenza, dove è esposto il rinomato Fegato Etrusco.

Da non perdere anche, per le attività che vi si svolgono, il parco archeologico di Travo e il museo ospitato nel vicino Castello Anguissola.

Pianello Val Tidone

Il comune di Pianello, presso la rocca municipale ospita una collezione archeologica  recentemente riallestita.

Il visitatore è guidato attraverso il racconto dei reperti nell’Archeologia e nella Storia del territorio della Val Tidone, a partire dal Pliocene fino ad arrivare all’epoca medioevale e rinascimentale.

Travo

Giunti nel paese di Travo, seguendo la Statale 40 dal lato verso il fiume si trova il parco archeologico noto come Villaggio Neolitico di San Andrea. Si tratta di uno dei più importanti insediamenti riferibili al neolitico recente dell’Italia settentrionale. Presenta una fitta rete di strutture abitative e funzionali ben conservate, venute alla luce durante le campagne di scavo dal 1995 ad oggi.

Trattandosi di strutture all’aria aperta il parco è chiuso nei mesi invernali (dal 1 novembre al 31 marzo), ma resta aperto tutto l’anno nei weekend il vicino Museo Archeologico, ospitato dal 1997 nel Castello di Travo, fortezza sorta in epoca medievale sotto l’egida della famiglia Malaspina e in seguito passata agli Anguissola.

All’interno sono conservati i reperti del villaggio di San Andrea e alcuni ritrovamenti riferibili al tempio di Minerva Medica, di epoca romana, la cui esatta collocazione resta ancora oggi un mistero.

Prima della visita consigliamo di controllare il calendario eventi, sempre molto vario, con particolare attenzione ai laboratori per ragazzi!

Veleia Romana

La località di Veleia si raggiunge percorrendo la SS 45 verso Nord e imboccando la Sp 40 per Podenzano, proseguendo poi verso San Giorgio Piacentino fino a Carpaneto Piacentino. Giunti in paese, seguendo le indicazioni che si trovano lungo la strada, si sale verso le morbide colline, sino a raggiungere la località Veleia. Vicino alla chiesa si trova l’ingresso al sito archeologico, che si apre con l’area termale di calidarium, tepidarium e frigidarium; prosegue con le tracce di alcune abitazioni sino a giungere all’area del foro.

I Borbone, promotori degli scavi, raccolsero molti reperti e li portarono a Parma, dove ancora oggi si trovano, presso il Museo Archeologico della Pilotta. Tra le eccellenze si possono ammirare la Tabula Alimentaria Traianea e le statue del Foro.

Nell’allestimento museale presso il sito di Veleia si trova copia della Tabula e un percorso adatto anche a non vedenti che narra la storia di questo affascinante luogo, dove si incrociarono la cultura ligure e romana.

Piacenza

In meno di un’ora si raggiunge Piacenza, punto di partenza per l’ultima tappa del viaggio.

Primo luogo è lo spettacolare edificio sede dell’Auditorium della Fondazione di Piacenza e Vigevano, ospitato nella ex Chiesa di SS. Margherita e Liberata, che raccoglie in sé 2000 anni di storia.
Sotto l’auditorium, si scende nell’Antiquarium e si scoprono reperti appartenuti ad un edificio religioso di epoca medievale; scendendo ulteriormente si trovano tombe alla cappuccina e reperti di epoca romana.

La particolarità è nell’uso che fu fatto delle anfore, che furono trovate capovolte e interrate per evitare la risalita dell’umidità tipica di quest’area della città, un tempo attraversata da rivi e vicina alle sponde del fiume.

Nella stessa mattinata è possibile visitare il nuovo Museo Archeologico che si trova nei sotterranei di Palazzo Farnese, sede dei Musei Civici cittadini: un museo interattivo con una scenografica sala delle pavimentazioni, allestimenti tematici che ricostruiscono preziosi momenti di vita nell’antichità, senza dimenticare tutto ciò che ruotava intorno al tema della morte. Pezzo unico da non perdere il Fegato Etrusco, piccolo oggetto bronzeo, replica di un fegato ovino sezionato, che era probabilmente utilizzato per imparare a leggere i segni del fato in seguito ad un sacrificio animale.

INDIRIZZO
Piazza Cittadella, 29 Piacenza