La bortellina o burtlena, una specie di frittella a base di acqua e farina, è uno dei baluardi della cucina piacentina di ispirazione popolare.
In ogni paese viene preparata secondo una ricetta particolare, ne esistono perciò diverse varianti, tutte estremamente golose!
Quella di Bettola, che ha ottenuto il riconoscimento De.Co., si presenta come un “gonfiotto” dorato e croccante preparato con farina, acqua e lievito e cotto in padella con lo strutto.
Dà il meglio di sé quando è ancora calda, ma se è preparata da mani abili rimane friabile e asciutta anche quando si è raffreddata.
Si gusta da sola, o accompagnata ai salumi piacentini DOP e ai formaggi morbidi.
Le origini della bortellina si perdono nel lontano passato, poiché, essendo realizzata con ingredienti poveri trovava facilmente posto anche sulle tavole dei meno abbienti. Le fonti disponibili attestano che a Bettola la bortellina era già consumata a metà dell’Ottocento, spesso in sostituzione del pane.
Nei primi anni Sessanta fu il maestro Gino Pancera, allora presidente della Pro Loco, a ideare una grande festa dedicata a questo piatto della memoria.